Milanese goes to Santa
Maggio è passato, teatro di piogge alternate a un sole caldo che strizzava già l’occhio all’estate imminente. Un’estate però che sembrerebbe tardare, nascosta chissà dove, che farà capolino quando meno ce lo aspettiamo.
L’incipit della bella stagione che ci prepara ai mesi più caldi dell’anno è proprio la Festa della Repubblica Italiana, il celeberrimo e tanto atteso ponte del due giugno.
I milanesi si preparano a lasciare in fretta la città caotica e trafficata programmando di partire già il giovedì sera all’uscita dall’ufficio.
Tra mare e montagna le autostrade sono prese d’assalto e una delle mete più gettonate di sempre quasi come ad essere un’istituzione è la Liguria ma, per la precisione, Santa Margherita Ligure.
Piccola e accogliente con il classico mare ligure, spiagge puntellate di sassi di varie dimensioni ci accoglie ogni anno con i suoi lettini e ombrelloni colorati, arancioni per i bagni Sirena, verdi per I bagni Minaglia, gialli per i bagni Il Molo e così via.
Il lungomare diventa la passerella di andirivieni dei bagnanti pronti ad affrontare la giornata al mare indossando camicie di lino bianche con maniche arrotolate all’altezza del gomito, bermuda con tasconi laterali, chemisier dai colori sgargianti e vestiti copricostume dalle fantasie floreali variopinte.
E anche le commissioni che siano per rifornire la cambusa della barca o un po’ di shopping in piccole boutique di nicchia per allargare il nostro guardaroba estivo la fanno da padrona.
Le due istituzioni della focaccia più buona Fiordiponti e Pinamonti sono vittime perfette di code lunghe e ordinate per chi vuole accaparrarsi la classica, quella al pesto o al formaggio. E quindi meglio vestirsi in modo comodo e pratico. Come calzature sono immancabili le friulane coloratissime o le sdogante e più anticonformiste Birkenstock modello Arizona o ancora le Golden Goose abbinate saggiamente ad un vestito in fresco cotone.
Fare colazione al bar, inforcare la sella del motorino e raggiungere la spiaggia, passeggiare tranquillamente e godersi la giornata soleggiata accompagnata dai profumi delle cucine dei ristoranti indaffarati fanno dimenticare il tran tran della città che è li sempre sull’attenti che aspetta il ritorno dei suoi abitanti.
Quindi mettete in valigia le vostre scarpe da barca ancora riposte immobili nella scarpiera dall’anno precedente o il vostro paio di friulane Vibi Venezia preferite, un costume, una camiciaoversize e siete pronti ad affrontare un weekend al mare a sole due ore e mezza da Milano.
Ps: non dimenticate le flip flop che per la spiaggia sono sempre le più comode, se di The Row poi la coolness è garantita.