Paris! Mon Amour
Ecco cosa sta accadendo per le strade di Parigi, dove lo stile è sempre eterno.
Avete presente gli stereotipi? Quelle convinzioni superficiali, errate e spesso imprecise che si applicano a un luogo, a un oggetto, o persino a una persona? Se sì, allora dovreste sapere che il cosiddetto “stile parigino”, così come lo si conosce, è un vero e proprio cliché.
Certo i parigini comprano jeans comodi, investono in capispalla di buona fattura e spesso in caso di indecisione su cosa indossare, ricadono sulle righe marinière o sul nero. Rinnegano i grandi marchi e disprezzano la logomania: la semplicità è ciò che li caratterizza. Vestono i loro capi con naturalezza e camminano per la città sicuri di sé, rendendo persino la fretta, l’essere “stressé” elegante.
Tuttavia la Ville lumière non è abitata solo da Jane Birkin, Romy Schneider, Sylvie Grateau o da Alain Delon, ma anche da tanti altri parigini, che giorno dopo giorno testimoniano al mondo con il loro stile unico che non esiste un singolo tipo di streetstyle parigino.
Eleganti, ribelli, hautain… le nuove generazioni sanno decisamente il fatto loro: osano, sfidano i canoni e sperimentano di continuo. Lo stile parigino infatti non si ferma alla sola estetica, ma vuole dire di più, fare di più. Si potrebbe definire contestataire, sia nell’abbigliamento che nell’atteggiamento, perché solo con questo modo di pensare, si è in grado di lasciare un’impronta con il proprio stile. Si tratta infatti di andare controcorrente, di pensare fuori dagli schemi, per dare a ogni look un tocco di unicità.
La diversità infatti è la forza della città: non è solo la classe a rendere Parigi così affascinante, ma la varietà degli stili che in lei coesistono. Dalla sartoria classica fino a capi avant-garde, l’intera metropoli si trasforma in una vera e propria passerella vibrante nei colori, seducente nelle forme e originale nelle idee. Le forti personalità dei parigini si riflettono sulle strade diventando un esempio di come realmente bisognerebbe approcciarsi alla moda.
Les Parisiens infatti guardano alla moda come pura espressione di sé: l’abbigliamento deve rispecchiare gli ideali, gli accessori e l'individualità.
Inoltre, sempre più consapevoli dell’impatto che la fashion industry ha sul pianeta, prediligono il second hand a qualsiasi altro marchio.
E posti come il Marche de Montreuil, il Marchand D’Habit, Freep Star e Kilo Shop sono solo alcuni dei tanti luoghi in cui i parigini amano fare shopping. Qui possono trovare pezzi dal design ricercato, abiti vintage, item unici a prezzi impensabili – e il tutto rimanendo sostenibili!
Attenti al consumo presente nella moda infatti, sanno quanto negativo possa essere acquistare dai negozi fast fashion, e spesso oggi praticano l’upcycling per evitare sprechi, essere originali e risparmiare. Danno quindi nuova vita, nuovo valore a quello che indossano e un prodotto già usato, che era destinato allo scarto, può essere trasformato secondo il proprio gusto personale.
Insomma, i parigini sanno come fare la moda – non c’è niente da fare è proprio nel loro DNA!
Pics by Sara Zerbinati