Cabana - la wunderkammer milanese apre le sue porte
Dieci anni fa, proprio quando l’editoria era in un momento di crisi, Martina Mondadori, insieme a Christoph Radl e Gianluca Reina, decide di fare una scommessa e puntare tutto su un magazine cartaceo: nasce così Cabana. La rivista, pubblicata con cadenza semestrale, è una bibbia per gli amanti dell’ interior design, dell’arte e dell’architettura. Ogni numero è un’ode alla bellezza e viene realizzato in collaborazione con un brand. L’ultimo numero, che celebra i dieci anni del magazine, è stato realizzato con Maison Valentino. Per l’occasione, durante il Salone del Mobile 2024, è stata organizzata una festa speciale alla Società del Giardino di Milano. Io c’ero, e vi assicuro che è stato uno dei party più belli a cui abbia mai partecipato; Lalia Gohar si è occupata della direzione creativa dell’ evento e della cena che ha preceduto la serata danzante nel gentleman’s club più bello di Milano. Highlights della serata la “sfilata” delle sei torte di Sant Ambroeus e il ballo di Guido Taroni con Fabrizia Caracciolo, ballerini incredibili.
Martina Mondadori, figlia di Paola Zanussi e Leonardo Mondadori, cresce nella casa di via Bigli, un piccolo capolavoro progettato da Renzo Mongiardino, celebre architetto d’interni del secondo Novecento e caro amico di famiglia. Parlando della sua casa in via Bigli, Martina Mondadori in un’intervista l’ha definita “cenacolo culturale”. E’ da questa immagine che vorrei partire per parlarvi dell’evoluzione del mondo Cabana e dell’apertura del primo store milanese in via Borgospesso 8.
Dopo aver scommesso sul cartaceo nel 2014, ora Martina Mondadori decide di puntare tutto su un negozio che possa ospitare la Cabana-community insieme a preziosi tesori da tutto il mondo. Anche io sono riuscita a passare dallo store e mi è piaciuto moltissimo.
Gli interni del negozio, progettati dai co-fondatori Martina Mondadori e Christoph Radl, sono stati concepiti come un'estensione di Casa Cabana, un omaggio allo spazio in cui tutto ha avuto inizio e una celebrazione di ciò che il marchio rappresenta oggi e delle sue aspirazioni per il futuro.
Oltre alla collezione firmata Cabana di tableweare, biancheria, moda e accessori,lo store propone una selezione di pezzi vintage, prodotti di artigianato e pezzi unici come la candela realizzata in collaborazione con L'Artisan Parfumeur.
L’impressione che ho avuto in boutique è stata quella di sfogliare il diario di viaggio di Martina: la cristalleria dipinta a mano, i tessuti provenienti da tutto il mondo, mi hanno trasportata in un universo di colori e stili che unisce tante culture.
Una delle cose più belle è la piccola libreria, sugli scaffali potrete trovare numeri della rivista, le city guide Cabana che adoro e una selezione di libri tutta da scoprire che col tempo diventerà sempre più grande, immagino già il Cabana Book Club.
Alcune delle fotografie che trovate in questo articolo sono state scattate da me, come memo delle cose che avrei voluto portare a casa. Lo store Cabana è una vera chicca tutta milanese e io non vedo l’ora di tornarci!