Milanese Christmas Guide by Matilde Ferri
Qualche mese fa ho cominciato a pensare a come poter scrivere la nostra guida di Natale. Su internet è pieno di consigli su cosa fare a Natale a Milano ed è proprio per questo che ho pensato sarebbe stato bello creare una guida speciale e diversa dalle altre. Così mi è venuto in mente di chiedere aiuto a una vera insider del Natale milanese, una ragazza che seguo da molto tempo e che secondo me sarebbe stata perfetta: Matilde Ferri.
Matilde è nata in una famiglia di artisti, padre fotografo e mamma étoile della Danza Classica (NdR Fabrizio Ferri e Alessandra Ferri). “Crescendo nell’incanto di catturare momenti attraverso un obiettivo e comunicare emozioni sul palco, ho assorbito l’essenza di entrambi i mondi. Anche se non ho seguito esattamente questi percorsi a livello professionale, sento un forte legame con entrambi e mi sforzo di incanalare quella fusione nella mia espressione tramite il lavoro”, mi scrive Matilde quando le chiedo di parlarmi di sé.
Attualmente collabora con il suo fidanzato Ted Gushue presso ERG Media, la sua agenzia creativa: “Lavorare al suo fianco è immensamente appagante in quanto mi ha permesso di ritagliarmi la mia nicchia godendomi al tempo stesso la nostra prospettiva condivisa. Il nostro lavoro abbraccia una vasta gamma di iniziative: dalla produzione di film, l'editoria, comunicazione e marketing del settore del lusso - raggiungendo in particolare il traguardo della nostra neo casa editrice, abbiamo pubblicato il nostro quarto libro in un anno.La diversità dei nostri progetti mantiene la nostra creatività vibrante e continuamente messa alla prova”.
Milano è la città di Matilde: “Milano, la nostra amata città, funge da base e ispirazione costante. La nostra casa è un luogo in cui custodiamo i piaceri semplici della vita. Trovo conforto nel riorganizzare e decorare il nostro spazio, abbracciando le piccole gioie delle nostre vite non sempre tranquille.
Milano ha un fascino sobrio, è simile a una piccola città ammantata nella grandiosità di una metropoli. È questa qualità sottile ma accattivante che infonde magia a Milano”.
Perché Milano è così bella durante le feste natalizie? Cosa ti piace fare in questo periodo dell'anno?
Milano emana un calore speciale durante il Natale, inondandomi di ricordi nostalgici della mia infanzia. Le strade sono adornate da luci scintillanti, le vetrine dei negozi creano allegria con le loro decorazioni festive e il delizioso aroma di pasticcini e dei panettoni riempiono l'aria frizzante e fredda, rendendo l’atmosfera accogliente.
Questo periodo dell'anno mi invoglia ad adornare la mia casa per i festeggiamenti, soprattutto da quando ci siamo trasferiti meno di un anno fa nella nostra casa nuova. A dicembre dell’anno scorso la casa ancora non aveva i divani, ma l’albero di Natale non è potuto mancare.
CLORI è il mio punto di riferimento per i loro alberi di Natale mini, che si possono mettere sulle credenze e spostare per la casa mettendoli anche sulla tavola da pranzo.
RAW vanta un incredibile assortimento di palline di Natale, ghirlande e candele: spesso mi ritrovo a desiderare tutto nel loro negozio. Vetrerie Empoli, con la sua splendida vetreria, nasconde un piano sotterraneo segreto che vanta una squisita selezione di decorazioni per l'albero di Natale dipinte a mano. Il mio albero quest'anno segue un decoro a tema fiocco, con tessuti provenienti da loro decorati con schiaccianoci e vari motivi.
Cosa indossi di solito il giorno di Natale?
Per tradizione comincio la mattina di Natale con una colazione in pigiama e delle comode pantofole (divertenti e non necessariamente chic). La colazione in pigiama va avanti sino a tarda mattinata e ricorda i giorni della mia infanzia trascorsi con le mie sorelle, scartando regali e preparando biscotti fatti in casa, mentre sullo sfondo mia mamma metteva sempre la musica classica. Successivamente, passo ad abiti con un tocco festivo, come pantaloni a quadri abbinati a una camicia colorata, un abito tartan con delle friulane leopardate. La sera indosso il velluto o qualcosa con le paillette. L’importante per me è inserire sempre un tocco ironico in tutto, per non prendersi troppo sul serio.
Dove compri il panettone?
I miei posti preferiti per comprare il panettone (sans canditi) sono Sant Ambroeus e Marchesi in Via Santa Maria Alla Porta, proprio dietro casa mia. Mia zia prepara una deliziosa salsa al cioccolato e vaniglia per accompagnarlo, servito caldo. Devo ancora chiederle la ricetta segreta...
Questi luoghi occupano un posto prezioso nel mio cuore. Una delle cose che amo di Milano sono le persone che la rendono unica e che ti fanno sentire a casa ovunque. Ho un rapporto speciale con questi due posti e le persone che ci lavorano, ci vado quasi ogni giorno per un caffè.
Quali negozi scegli per i tuoi regali di Natale?
Quando si tratta di regali di Natale, preferisco regali significativi ma semplici, spesso propendendo per oggetti personalizzati. Ispirata dal talento di mia sorella Marta per i regali, ho adottato l'idea degli album fotografici personalizzati. Porti un tessuto a tua scelta e scegli il formato. Sono una persona molto visiva, e regalare gli album penso sia un gesto molto apprezzato. Mi piace anche regalare i fiori dipinti a mano di Erbavoglio!
Credo che regalare delle esperienze, come ad esempio un biglietto per vedere qualcosa al Teatro Alla Scala, sia un gesto bellissimo e molto “Milanese” ... sarebbe bello se la nostra generazione andasse più a teatro (me inclusa).
Descrivi la tua idea tavola ideale per il pranzo di Natale.
Le mie decorazioni per la tavola di Natale tendono ad allontanarsi dalla tradizione, abbracciando un tocco di fantasia o una svolta inaspettata. Mi piace sperimentare con i temi; un anno mi sono dedicata al giocoso tema dei funghi. Quest'anno la mia tavola avrà come tema il damasco, con un twist. Non vedo l’ora di utilizzare una splendida tovaglia Lisa Corti della nuova collezione natalizia e i miei piatti di Ceramore, realizzati artigianalmente nelle Marche. Mi diverto a mescolare tovaglioli che contrastino con la tovaglia e ad aggiungere elementi sorprendenti.
Ci sono delle storie o delle illustrazioni natalizie a cui eri affezionata da piccola?
Il mio secondo nome, Maddalena, rievoca profondamente il fascino che, per tutta la vita, ho nutrito per "Madeline" di Ludwig Bemelmans. Da bambina e anche adesso, adoro i suoi libri, apprezzandone particolarmente le illustrazioni. "Il Natale di Madeline" occupa un posto speciale tra i miei preferiti, un legame che mi rimane nel cuore ancora oggi. Qualche settimana fa ero a New York ed ero fissa al mio bar preferito in suo onore: Bemelmans.
Vi auguriamo di poter passare il Natale con le persone a cui volete bene. Credete che ce la farò a farmi dare dalla zia di Matilde la ricetta segreta della crema cioccolato e vaniglia?