THE VOGUE CLOSET, l’armadio dei sogni
C’è chi da piccolo sogna di poter guidare gli aerei, chi diventare un acrobata, chi fare la ballerina di danza classica. C’è anche chi sogna di poter entrare in un luogo magico in cui i vestiti prendono vita e sulle pareti sono disegnate delle nuvole. Tutto questo ora ha un nome: The Vogue Closet.
Dal 19 al 21 aprile Vogue Italia apre al pubblico le porte del mitico armadio e, se siete riusciti a prenotarvi in tempo, avrete la possibilità di visitare una serie di installazioni concepite da Sara Ricciardi che interpretano in chiave moderna il guardaroba di Vogue.
Abbiamo cominciato il nostro viaggio partendo da The Icon’s Wardrobe, stanza in cui sono esposti alcuni dei capi più belli indossati dalla grande Anna Piaggi. Icona del mondo della moda, musa di Karl Lagerfeld, giornalista, la Piaggi rimane uno dei personaggi più eclettici e interessanti di sempre. Alcune immagini della rubrica “D.P. Doppie Pagine di Anna Piaggi” sono esposte al pubblico. In questa stanza non possono mancare i cappelli, suo accessorio preferito. Il mio pezzo del cuore? Una piccola borsa in pelle con un’immagine davvero particolare…
A seguire The Fairytale Art Studio che ospita Valentino Sleeping Stock, iniziativa nata nel 2021 e volta a dare nuova vita ai tessuti dormienti della Maison. In questa stanza troviamo le opere di Georg Haberler, Giada Yeya Montomoli e Thomas De Falco, tutti e tre specializzati in ricerca materica. Gli artisti hanno reinterpretato più di 80 metri di tessuto regalati dalla Maison Valentino con eleganza e intelligenza: tema principe è l’attenzione al reimpiego delle stoffe.
Il pezzo forte arriva però con la stanza delle meraviglie, non a caso chiamata The Wonder Closet. Questo piccolo spazio custodisce capi e accessori favolosi che farebbero girare la testa anche a chi alla moda preferisce la fisica quantistica (non dico che le due cose non possano andare d’accordo). Qui sono tornata bambina tutto d’un tratto, toccando i vestiti e immaginando che quel guardaroba fosse un po’ il mio. Nota bene: tutti pezzi esposti in questa stanza sono in vendita.
Il nostro itinerario finisce con The Dreamy Talk Room, spazio che ospiterà diversi talk nei prossimi giorni. In verità questo è l’ufficio di Francesca Ragazzi che, per l’occasione, è stato prontamente smantellato. Su questa stanza non voglio però dirvi nulla perché spero che possiate vederla con i vostri occhi. Non chiudeteli, da Vogue Closet si sogna ad occhi aperti.
P.S. Le polpette servite al buffet erano proprio buone.